da
Bocce d'Italia n. 20/1972
G.
P. Salsomaggiore T.
Continuando una serie di ottime prestazioni, Bassi e Pietranera,
non più giovani ma sempre validi portacolori della Società
Gardenia di Reggio Emilia sono riusciti a spuntarla dopo alterna ed appassionante
lotta sui campioni Marchetti-Cuppini nella finalissima del Gran Premio
Città di Salsomaggiore Terme.
La gara, da anni una classica tra le manifestazioni boccistiche del nord
Italia, ha ottenuto una volta di più un enorme successo sia come
partecipazione dei giocatori qualificati, sia come affluenza di pubblico,
accorso numerosissimo nel magnifico bocciodromo dei Pini.
Sotto la perfetta direzione del signor Benedetti del Comitato di Modena
le 256 coppie invitate, hanno dato vita durante la giornata a partite
spesso entusiasmanti, che hanno portato gradatamente alle finali i più
bei nomi boccistici italiani del momento.
Nel girone finale, diverse erano le coppie che avrebbeio potuto aggiudicarsi
il trofeo in palio: vedi i vincitori della passata edizione Quaquarelli
e Boninsegni, Tugnoli e Sarti, Barbolini e Storchi, Marchetti e Cuppini,
Bassi e Pietranera, Bossoletti e Suardi, Boni e Tondelli.
Gradatamente la selezione si faceva severa, e i primi a cadere erano proprio
Quaquarelli e Boninsegni che vedevano sfumare il desiderio di aggiudicarsi
definitivamente il trofeo in palio.
Venivano pure eliminati i fortissimi modenesi Barbolini e Storchi dalla
meno nota coppia Fidentina Laurini e Gardella e tra la delusione del pubblico
locale, l'unica coppia Salsese entrata nel girone finale Ampollini-Gandini.
Nei quarti di finale accesa lotta tra Sarti-Tugnoli e Bassi-Pietranera,
la spuntavano i reggiani forse per eccessiva leggerezza dei bolognesi.
Nella semifinale entravano i campioni italiani Marchetti e Cuppini opposti
ai validi seppure meno famosi Cavalli e Fontanesi di Rivalta di Reggio
Emilia e Bassi-Pietranera opposti ai mantovani Leoni e Mazzacani.
Finalmente la finale che vedeva partire leggermente favoriti i campioni
italiani.
Le tornate si susseguivano incerte tra l'entusiasmo del pubblico che seguiva
con attenzione lo svolgersi del gioco, sottolineando con scroscianti applausi
le fasi migliori.
Lotta appassionante fino all'ultima tornata, in cui Cuppini forse stanco
dalle dure partite sostenute sbagliava due raffate consecutive. Marchetti
riusciva con l'ultima boccia a conquistare un magnifico punto seppure
provvisoriamente; infatti Bassi con una raffata di salto spettacolare,
che strappava gli applausi al pubblico, riusciva a conquistare la sofferta
vittoria.
Bravi tutti e quattro i finalisti che, seppure provati dalla estenuante
maratona boccistica, sono riusciti a tenere desto l'interesse dell'appassionato
pubblico salsese.
Dobbiamo elogiare i dirigenti della società Bocciofila Salsese
per aver saputo organizzare, ancora una volta, una magnifica gara che
dà lustro alla nostra Federazione Boccistica.
Un grazie e un arrivederci dia prossima edizione ai giocatori che hanno
animato la manitestazione e che hanno gareggiato con agonismo mai con
tanta sportività.
Giorgio Bandini
La classifica:
1.
Bassi - Pietranera (Gardenia, Reggio Emilia)
2. Cuppini - Marchetti (Tranvieri, Bologna)
3. Cavalli - Fontanesi (Rivalta, Reggio Emilia)
4. Leoni - Mazzacani (Comedil, Mantova)
5. Gardella - Laurini (Fidenza Vetraria, Parma)
6. Bossoletti - Suardi (Megazzini, Voghera)
7. Riviera - Torsiglieri (Farnese, Parma)
8. Sarti - Tugnoli (Carrozzeria Nettuno, Bologna)
Da sinistra a destra:
Leoni-Marzanl, Benedetti, direttore di gara, Bassi-Pietranera, Marchetti-Cuppinl
e CavaIll-Fontanesi, protagonisti del XXXI Gran Premio Salsomaggiore Terme.
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