dal Resto del Carlino del 06/12/1983

I bocciofili sotto il tetto
L'Associazione bocciofila Salsese ci scrive: "Chiediamo un po' di spazio perché desideriamo esprimere un pubblico ringraziamento al sindaco e ai consiglieri comunali che in data 22-11-1983 hanno approvato la delibera del concorso di appalto per la costruzione del bocciodromo coperto cittadino. Dopo una "lista di attesa" di quasi vent'anni, grazie all'interessamento dell'attuale Amministrazione, stiamo per raggiungere il traguardo che comuni più piccoli (vedi Noceto, Medesano, Fiorenzuola, Lugagnano etc.) hanno raggiunto da tempo.
"Vorremmo parlare un poco di noi, per descrivere il ruolo che occupiamo, per dissipare quel velo che agli occhi dei profani mostra l'immagine del bocciofilo buontempone, in simbiosi con il bottiglione di barbera, intento a disputare la partitella fra amici.
La Bocciofila Salsese, che quest'anno ha compiuto 51 -anni, vanta oltre 500 praticanti (quasi il 3% della popolazione), distribuiti fra tutte le età e fasce sociali; è la più grande "famiglia" della provincia di Parma ed i suoi giocatori hanno portato e porteranno il nome di Salsomaggiore per tutta l'Italia. Quest'anno ha organizzato una gara nazionale, una regionale e quattro provinciali: si calcola che la sola gara nazionale ha portato a Salsomaggiore, per un 'intera giornata, più di 5.000 persone. Il settore giovanile conta oltre 60 iscritti (ragazzi e ragazze dai 10 ai 18 anni), però si prevede un notevole incremento con la prossima istituzione di una "scuola di bocce" diretta e gestita da giocatori di provata levatura tecnica.
"Quest'anno a Parma si sono svolti i Campionati Italiani giovanili di bocce e qui a Salsomaggiore abbiamo avuto il piacere di ospitare 4 gironi eliminatori: crediamo che i Campionati italiani delle categorie superiori non abbiano avuto un seguito così numeroso di appassionati e ci ha lasciato di stucco la preparazione tecnica e disciplinare che abbiamo visto nei ragazzi che hanno giocato a Salsomaggiore.
"Ma la Bocciofila Salsese non presenta soltanto il lato agonistico del gioco delle bocce: circa 200 pensionati hanno trovato presso di noi la loro seconda famiglia, la loro oasi ricreativa, e tanti, tantissimi curandi trascorreranno i loro momenti liberi qui da noi, conciliando cura, serenità e movimento. Tra organizzazione di gare, campionati sociali, gare per i giovani, gare per i pensionati, gare per gli ospiti, il lavoro del Consiglio direttivo della Bocciofila Salsese è davvero notevole, soprattutto se si pensa che tutta l'attività è ridotta a sei, sette mesi.
"Il bocciodromo coperto ci permetterà di dare continuità al nostro operato, di aumentare notevolmente il numero dei praticanti, di organizzare manifestazioni agonistiche durante il periodo invernale con tutti i vantaggi che potranno portare alle forze economiche (albergatori, commercianti etc.), di offrire agli ospiti in cura un motivo di svago in un periodo in cui Salsomaggiore offre ben poco, di dare ai nostri ragazzi e a tanti altri che verranno dopo l'assistenza continua di persone adulte che li aiuti a superare gli scogli dell'adolescenza, inserendoli in una pratica sana e serena.
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