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Gazzetta di Parma del 01/01/1984 Intervista all'assessore comunale allo sport Ermanno Zuccheri C'è carenza di impianti sportivi ma finalmente qualcosa si muove Un argomento da sempre delicato, attuale, anche scottante è per Salsomaggiore quello degli impianti sportivi. Carenza di campi da calcio, di palestre, mancanza di un palazzo dello sport in grado di fare fronte alle necessità delle maggiori manifestazioni, che alla lunga potrebbero preferire località più attrezzate, in quanto l'assenza di un palazzo dello sport significa anche meno pubblico e quindi meno incassi. Ultimamente, tuttavia, qualcosa si muove, si prospettano progetti, e in qualche settore, come il tennis, si è già fatto molto. Abbiamo cercato di fare concretamente il punto della situazione con l'assessore allo sport geom. Ermanno Zuccheri. "Il palazzo dello sport - ci ha dichiarato - è una struttura che dovrebbe essere in grado di ospitare circa tremila spettatori, deve essere realizzato entro l'84, grazie anche alla collaborazione con privati disponibili ad investire denaro in una struttura con le azioni miste. Il progetto non è ancora iniziato, anche se si pensa di trarre esempio dai palazzetti di Bormio o di Bardonecchia. L'assessore ha anche sottolineato come l'84 sia un anno particolarmente favorevole agli investimenti da parte della Pubblica amministrazione comunale, in quanto agevolata in questo da sovvenzioni finanziarie statali, destinate a ridursi ed annullarsi nel breve volgere di tre anni. Questo complesso dovrebbe introdurre la possibilità di attività sportive sinora rese impossibili dalla carenza di palestre sufficientemente ampie, come la ginnastica o la scherma. Ad una fase già più avanzata è il programma di costruzione del bocciodromo coperto. La gara d'appalto scade a metà febbraio. Possiamo dire che la collocazione (presso il macello comunale) e il progetto di massima sono senz'altro stimolanti per la realizzazione di questo impianto semplice ma decoroso, i cui finanziamenti sono garantiti dall'introito della legge 10, che dovrebbe essere sufficiente se ad esso si aggiunge la collaborazione degli aderenti alla società bocciofila . L'inizio dei lavori è stato fissato per il mese di marzo. La carenza più macroscopica tuttavia, continua ad essere quella dei campi di calcio: due società di promozione, con tutte le relative giovanili, e tre compagini amatoriali, hanno a disposizione soltanto due campi. il comunale e il laterale, se se ne eccettua uno che tuttavia è in gestione privata. Anche in questo settore, però, pare che finalmente si stia facendo qualcosa. Stiamo progettando un campo nell'area attigua all'imbottigliamento di Tabiano, che per le naturali caratteristiche del terreno, pianeggiante e drenante, dovrebbe risultare una soluzione di rapida ed economica realizzazione. I finanziamenti dovrebbero essere cercati o nella medesima legge 10, se non nel credito ordinario con la collaborazione del Coni. L'area è sufficientemente vasta per consentire oltre al campo centrale altri spazi minori. L'insostenibilità della situazione che si era venuta a creare ha fatto sì che noi della giunta municipale ci siamo presi l'impegno di risolverla in tempi stretti: duecentocinquanta giovani e cento giocatori a livello amatoriale avevano a disposizione solo un campo, ed ora che il momento e le condizioni sono favorevoli, è tempo di agire concretamente. Voglio inoltre ricordare che in qualità di assessore mi trovo annualmente costretto a negare il campo comunale, nel periodo dei raduni estivi, ad un paio di squadre di serie C che verrebbero volentieri in ritiro a Salsomaggiore. Un fatto da non sottovalutare, perché potrebbero costituire un interessante veicolo promozionale ed economico, come già avviene ad Appiano Gentile o a Montecatini". Completamente differente la natura del problema della palestra in località S. Maria Assunta, i cui lavori sono stati iniziati su iniziativa del parroco don Lino Sivelli che si è avvalso della collaborazione dei suoi parrocchiani. Questa la posizione del Comune "Riteniamo interessante l'iniziativa intrapresa e indispensabile una palestra nel quartiere. E' per questo che abbiamo dato a don Lino la nostra disponibilità come strutture, apparato tecnico, amministrativo e finanziario, per far sì che quest'opera possa essere rapidamente realizzata. Come ho già detto per il palazzetto e il bocciodromo, il Comune intende favorire forme di collaborazione o società miste. In questo caso, riconoscendo a don Lino tutto il merito per aver messo a disposizione di questo progetto l'area e una parte di capitale, il Comune si è però reso disponibile ad un cospicuo finanziamento, di centinaia di milioni, per la costituzione di una società mista, che riconosca al Comune una percentuale di proprietà. Questo non per egemonizzare le strutture, ma piuttosto per una corretta destinazione del pubblico denaro". Uno sport di recentissima nascita, ma che proprio a Salsomaggiore ha conosciuto una rapida espansione facendo presa soprattutto sui giovanissimi, è il ciclocross e le altre forme di ciclismo acrobatico per i più piccoli, come le gincane ecc.. Per questi giovani praticanti si è pensato di concedere in uso alla società del camping Arizona un triangolo di terreno piccolo ma sufficiente per realizzare una pista da cross stabile, ovviando così agli inconvenienti dei tracciati improvvisati nel parco Mazzini. Altro progetto in cantiere è quello di un centro sportivo polivalente da realizzare a Tabiano, e da unire a quello già esistente di bocce e tennis, ma tuttavia occorre ridiscuterlo in assemblea comunale. Infine, per quanto riguarda il tennis, sport il cui fabbisogno di campi è stato ormai soddisfatto, con la costruzione dei due nuovi nel parco del palazzo dei Congressi, la gestione degli impianti è totalmente affidata al Tennis Club Salso. Italo AbeIIi |