dal Resto del Carlino del 08/08/1984

Seimila per applaudire il campione Dante D'Alessandro
Promosse alle Olimpiadi le bocce fanno il 'pieno'

Nostro servizio
PESARO - È proprio vero. La vecchia calda immagine delle bocce come gioco da osteria, da circolo per anziani che non sanno come riempire il vuoto regalato loto dalla pensione, è davvero finita. E anche se in questi giorni del campionato italiano tutti non fanno che ripeterlo, fa sempre un certo effetto trovarsi davanti un Palasport stracolmo di persone che assistono alle finali di uno sport "minore", da molti ancora sconosciuto. Invece che a una partita di pallacanestro o di pallavolo. E che pubblico poi. Non certo quello calmo e flemmatico, formato per la maggIor parte da chi la verde età l'ha passata da un pezzo, che, ricadendo nel solito vecchio errore, ci s'aspetterebbe. No. In più di seimila fra giovani, donne e perfino ragazzini hanno riempito gli spalti fino all'inverosimile facendo un tifo caldissimo, a volte anche rumoroso,e scoppiando In fragorosi applausi non solo davanti alle prodezze della squadra del cuore, ma anche a quelle degli avversari più bravi e temibili. E se questo può in effetti disturbare i bocciatori in campo (per carità, non chiamateli bocciofili se aspirate a farvi ben volere), ancora una volta è stato dimostrato come questo sport abbia cessato definitivamente dl essere soltanto un gioco.
Sicché sono già in molti a guardare con entusiasmo e fiducia al 1992 come all'anno in cui le "bocce" faranno il loro ingresso alle Olimpiadi anche se solo sperimentalmente. Ma veniamo ai risultati di Ieri. Come era nelle previsioni, ad aggiudicarsi il primo posto neIl'individuale per la categoria A è stato il campione mondiale in carica, Dante D'Alessandro. Inutile descrivere il boato in cui è scoppiato l'intero palasport al termine della competizione. Davvero una grande manifestazione d'affetto per un campione del mondo che mai prima d'ora, sembra quasi impossibile, aveva conquistato titolo italiano.
Al secondo posto, il bravo Dino Cocconi che dopo un inizio da sogno (ben 15 bocciate consecutive) non ha. retto allo stress della gara. Per la.coppia si sono classificati primi Guzzini e Angeletti dl Macerata che hanno battuto Maurizi e Valeriani dl Ascoli Piceno per 15-4.
Questi gli altri risultati. Per la categoria B la coppia della squadra di Monza e la terna da quella di Ancona.
Per la categoria C, ha vinto l'individuale il romano Claudio Ciarlimbruschi, mentre per la coppia Alfeo ed Ernesto Carli di Forlì hanno battuto Biondi e Gallucci dl Ascoli Piceno per 15-7. Hanno conquistato il primo posto per la terna Sciccosi, Bioridi e Rinaldi dl Napoli.

CIaudia Arletti.
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