dal Resto del Carlino del 14/08/1984

Riusciranno i bocciofili di casa a vincere il "43° Gran Premio"?
Salsomaggiore.
Cinquecento bocciofili, come ogni anno, domani 15 agosto, si ritroveranno nel maestoso scenario del bocciodromo dei Pini per dare vita al "43° Gran Premio Città di Salsomaggiore", gara nazionale a coppie, organizzata alla Bocciofila Salsese.
Un appuntamento fisso nel calendario bocciofilo nazionale che stimola a dovere i migliori giocatori dell'Italia centro-settentrionale. Lo spettacolo è garantito e i soci
del gruppo organizzatore se ne vantano ogni anno con la speranza che qualcuno di loro riesca almeno una volta ad essere profeta in patria e ad aggiudicarsi l'ambito trofeo.
L'ultimo assalto fu nel 1979 quando Ronchini e Montuschi dovettero cedere in finale ai più quotati lombardi Scampoli e Suardi.
Ma i Salsesi seguaci delle bocce hanno un'altra speranza: che il maltempo non faccia le bizze, perché, nonostante la gara sia ad altissimo livello, si sentirebbero umiliati a veder emigrare le
finali in un bocciodromo coperto della provIncia. Nonostante i sedici campi all'aperto, infatti, e sebbene abbia oltre cinquecento praticanti in questa disciplina sportiva, Salsomaggiore non ha un impianto adeguato per la stagione invernale; ma l'amministrazione comunale ha garantito che la soluzione del problema non è poi così lontana.
L'appuntamento è dunque per domani pomeriggio nel Parco Mazzini per lo spettacolo che i trentadue finalisti del "garone" sapranno offrire.
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