dalla
Gazzetta di Parma del 02/03/1985
I
Soci della Bocciofila Salsese intervengono nella polemica
Siamo in tanti, non deturpiamo e svolgiamo un utile funzione
Il bilancio dell'attività svolta - L'impegno assunto dai soci
Dai soci della Bocciofila Salsese riceviamo e pubblichiamo:
Ora ch'è diventata consuetudine la puntata quotidiana sul bocciodromo
coperto, crediamo sia giunto il momento di entrare anche noi nella serie,
se non altro per correggere talune inesattezze che hanno certamente confuso
le idee alla cittadinanza.
Siamo infatti convinti che, come giustamente ha rilevato sia l'Amministrazione
che l'assessore allo sport, troppa gente è intervenuta senza conoscenza
di. causa, inoltre alcuni interventi sono stati fatti su richiesta e perciò
piuttosto stonati.
La bellissima e suggestiva foto che ritrae un angolo del nostro parco
(di notte, con lampione illuminato) non ha infatti niente a che vedere
col luogo dove sorgerà il bocciodromo coperto, come nulla in comune
hanno le capriate del vecchio macello, visto che il Bocciodromo coperto
sorgerà a ridosso del torrente Ghiara in un'area che di suggestivo,
di verde e di ecologico, come si può vedere dalla foto pubblicata,
non ha proprio nulla.
Non è stato neppure mai menzionato l'impegno assunto personalmente
dai soci della Bocciofila Salsese per il completamento dell'opera, per
un costo di qualche decina di milioni.
Non si è mai detto che i costi di gestione e di esercizio saranno
a totale carico della Bocciofila Salsese, la quale per più di cinquant'anni
ha gestito e continua a gestire con decoro l'attuale impianto all'aperto
senza gravare di alcuna spesa il bilancio comunale.
Nessuno di coloro che hanno svolto opera denigratoria si è mai
preoccupato di verificare chi siamo e quanti siamo; se avessero avuto
il buonsenso di documentarsi meglio probabilmente non sarebbero state
scritte tante inesattezze.
Non siamo i quattro gatti che qualcuno ha definito con troppa leggerezza,
ma siamo la società più grande della provincia e chiediamo
che ci si tenga nella dovuta considerazione.
Fino ad oggi abbiamo taciuto perché la nostra è e deve restare
un'associazione apolitica, nella quale la passione per lo sport accomuna
i ceti sociali, ma ora è giusto che tutti sappiano chi è
la Bocciofila Salsese e cosa fa.
Considerando che l'attività sportiva attuale si riduce a quattro
o cinque mesi, la Bocciofila Salsese ha organizzato, per il solo 1984,
quattro gare provinciali, una gara regionale, una gara nazionale, quattro
gare sociali, due meeting con società bocciofile lombarde.
In occasione dello svolgimento della sola gara nazionale, chiunque avrebbe
potuto rilevare all'"Arena dei pini" la presenza di 5-6 mila
persone. L'opera svolta da la Bocciofila Salsese ha inoltre un altro risvolto
umano, che può essere colto da chi frequenta l'ambiente: la passione
comune rende amici i giocatori, spesso il ragazzo gioca con l'anziano,
ne diventa amico, lo rispetta e ne ricava insegnamenti di vita.
Sono tantissimi i giovani che frequentano la Bocciofila e, con i tempi
attuali, è importante creare per loro ambienti i più sani
possibile. Purtroppo, come finisce la bella stagione, tutto ciò
che era stato costruito con pazienza deve essere accantonato.
Il bocciodromo coperto ci consentirà di dare continuità
al nostro operato, di incrementare progressivamente il numero dei praticanti
lo sport delle bocce, soprattutto fra i giovani, di portare a termine
le competizioni estive sospese per maltempo, di organizzare delle gare
durante il periodo invernale, quando a Salso non c'è proprio nulla.
Nella
foto: la località dove sorgerà il bocciodromo.
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