dalla Gazzetta di Parma del 21/04/1987

Parla il presidente nazionale
Obiettivo Olimpiadi

Il Comitato olimpico internazionale, nel riconoscere le bocce, ha in sostanza formalmente stabilito che le bocce stesse sono autentico e genuino sport, degno di essere inserito nel contesto olimpico alla pari di tutti gli altri sport che hanno indiscutibili contenuti agonistici e rispettano le regole del dilettantismo.
Da lunghi anni tutti noi dirigenti, giocatori ed arbitri, avevamo fermamente creduto in questa tesi che, sempre per noi, Rappresentava una realtà indiscutibile anche se ostacolata da una perplessità o addirittura diffidenza esterna.
Lunghi anni di battaglie per conquistare tale indispensabile credibilità, l'impegno per aver organizzato manifestazioni di altissimo contenuto tecnico a livello internazionale, per aver sollecitato ed ottenuto l'interessamento dei mass-media, sono stati infine ampiamente ripagati. Merito particolare dei giocatori che hanno sempre saputo di praticare un vero sport ed in esso hanno caparbiamente creduto.
L'obiettivo futuro è eclatante: la partecipazione alle Olimpiadi.
Nel ringraziare le Federazioni internazionali (Fib Federation internationale de boules - Fipjp Federation internationale de petanque et jeu provencale - Cbì Confederazione boccistica internazionale) per la loro proficua opera, rivolgo alla neo Confederation international sport boules (Cmsb) l'invito a trovare nel suo seno forme sempre più strette e proficue di collaborazione, al di fuori di ogni interesse settoriale, perché si possa anzi si debba trovare la formula tecnica di partecipazione olimpica idonea a soddisfare tanto il volo che la raffa che la petanca.

Sandro De Sanctis
Presidente Nazionale Ubi

Il Comitato provinciale
Presidente: Giovanni Gambarelli.
Vice Presidente: Enore Manini.
Commissione tecnica: Italo Fontechiari, Giuliano Ficarelli.
Commissione arbitrale: Enore Manini.
Commissione giovanile: Stefano Ori.
Rapporti con il Coni: Giovanni Gambarelli.
Segretario-tesoriere: Mario Zivera.
Collegio revisore dei conti: Pietro Guatelli, G. Luca Coruzzi, Massimo Savini.

I giocatori plurivittoriosi