dalla
Gazzetta di Parma del 19/09/1987
Con
le due squadre nazionali che si preparano in Europa
Sono ospiti della nostra città bocciofili argentini
e uruguaiani
Luis Rodolfo Farias, presidente della Confederazione argentina
di bocce e Hector Oliveros, presidente della Federazione boccistica uruguaiana,
hanno fatto una gradita visita a Salsomaggiore, ospiti del cav. Giovanni
Gerini, che è membro della confederazione boccistica internazionale.
Insieme a loro sono giunte anche le due squadre nazionali, che stanno
trascorrendo in Europa un periodo di preparazione tecnica in vista del
prossimo campionato del mondo.
Dopo due edizioni disputate nel vecchio continente, nell'83 a Chiasso,
in Svizzera, e nell'85 a Milano, la massima competizione bocciofila torna
in Sudamerica; si svolgerà infatti nel prossimo novembre, in Argentina
a Buenos Aires.
Accompagnate dal cav. Gerini le due delegazioni sono state ricevute, nel
municipio Salsese, da una folta rappresentanza dell'amministrazione comunale,
composta dal sindaco prof. Polonelli e da numerosi assessori, tra cui
l'assessore allo Sport Fanzini.
Il sindaco, in un breve indirizzo di saluto agli ospiti, ha avuto parole
di ringraziamento per il cav. Gerini, per la sua attività nell'ambito
dell'organizzazione sportiva, e in particolare tanto sta facendo nel mondo
delle bocce. Ha poi augurato le migliori prestazioni agonistiche alle
due federazioni, auspicando anche che questa visita si collochi in un
discorso duraturo di relazioni sportive, che vedrebbero SaIso accrescere
il proprio prestigio in un ambito, quello boccistico, in cui vanta già
una antica tradizione.
Le due nazionali hanno quindi visitato la Bocciofila Salsese, per poi
trasferirsi a pranzo presso l'Hotel Milano, dove hanno potuto apprezzare
alcuni tipici piatti della cucina italiana.
Abbiamo
chiesto ai due presidenti di illustrare gli aspetti più caratteristici
dello sport boccistico nei loro paesi.
«L'argentina vanta una radicata passione e numerosi risultati di
grande prestigio, ha affermato Farias, ed ora si prepara con puntiglio
a ospitare positivamente i mondiali, che affrontiamo consci delle responsabilità
e dei favori che implica giocare tra le mura amiche. Per rendere comprensibile
la passione che accompagna le bocce in Argentina porto le cifre: la nostra
federazione ha 2000 club affiliati e oltre 120.000 giocatori. Tra gIi
elementi di spicco della squadra, direi Cesar, esperto e già plurititolato,
quindi Omar e il giovanissimo Eduardo, che a ventitrè anni è
al suo terzo mondiale».
Il Presidente uruguaiano Oliveros ha aggiunto: «In Uruguay abbiamo
un seguito notevole, 400 club e 10.000 tesserati su una popolazione inferiore
ai tre milioni di abitanti. Ritengo proficua la tournée che stiamo
svolgendo in Europa, e che ci consente di provare le regole internazionali,
leggermente diverse da quelle applicate nell'ambito nazionale; le bocce
ad esempio sono più piccole e leggere. Al mondiale inoltre avremo
a disposizione due nostri elementi di spicco, Borrio e Canobbio, che attualmente
sono impegnati in Brasile».
Infine entrambi hanno avuto parole di elogio per l'operato di Gerini in
seno alla confederazione, definendolo un organizzatore capace e intraprendente,
oltre che valoroso ambasciatore di sport.
Italo Abelli
Le delegazioni ospiti dei Comune. (Foto Belli e Bocelli)
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