dalla
Gazzetta di Parma del 30/11/1987
BOCCE
L'ITALIA
FEDELE AL PRONOSTICO A BAIRES - A SORPRESA LA CINA BATTE L'ARGENTINA!
Oltre
cinquemila gli spettatori presenti al Luna Park della capitale argentina
il giorno dell'inaugurazione della terza edizione dei Campionati del Mondo.
I turni eliminatori si sono esauriti rispettando fedelmente i pronostici
che davano le squadre teste di serie (Argentina, Svizzera, Cile e Italia)
come sicure protagoniste. Ma non sono mancate le sorprese nell'uno e nell'altro
senso.
La
nota più positiva viene dalla Cina che è riuscita a piegare
l'Argentina che, delle venti nazioni partecipanti, gode del vantaggio
non indifferente di conoscere a fondo i campi. L'Italia ha superato nel
ordine Polonia, Venezuela, Austria e Paraguay, ma contro quest'ultima
ha faticato a strappare il 2 a 1 finale che gli ha permesso di conservare
la propria imbattibilità nel girone.
L'unica
sconfitta è scaturita nell'individuale dove Dante D'Alessandro
il nostro numero uno, che conduceva per ben 5-14, è stato piegato
(15-14) proprio sul filo di lana subendo un catastrofico 10-0 che conferma
come gli azzurri si siano trovati in difficoltà su corsie più
corte e non perfettamente levigate come le nostre.
Anche
la coppia ha sofferto contro il Paraguay perché Papandrea e Antoníni
si sono imposti per 15-12, mentre la terna vinceva con punteggio indiscutibile
(15-4). Il fattore tecnico ed ambientale ha decisamente influito sulla
regolarità di alcune partite. Fra le squadre che si sono adattate
meglio è fuori dubbio ci sta la Svizzera che, rispolverando tutti
i suoi elementi più esperti, è riuscita ad imporsi con sufficiente
autorevolezza anche nel punteggio.
Intanto
Maurizio Mussini ha confermato anche in questa occasione di essere un
uomo squadra di notevole caratura tecnica legando bene con Antonini e
D'Alessandro, in una specialità che in Italia è un po' trascurata
per la verità (quante sono le gare in un anno che trovano impegnate
solo la terne?).
Giovedì intanto alla presenza dei direttivo della FederazIone Boccistica
Internazionale retto dal presidente avv. Giovanni Baggio, con l'italiano
Piero Mutti vicepresidente, rappresentate quasi tutte le nazioni affiliate
dai rispettivi presidenti e per noi il geom. Ariberto Terrenghi, è
iniziato il Congresso chiamato a decidere sulla sede ufficiale dei prossimi
Mondiali.
Con
un paio di nazioni sud-americane (Uruguay e Paraguay) la richiesta anche
dell' Italia di poter allestire la quarta edizione. Una decisione si avrà
oggi, nella tarda mattinata, prima della disputa delle finali per il 3°
ed il 1° posto, sperando che gli azzurri concretizzino l'intento di
salire sul gradino più alto dei podio per la premiazione finale.
L'interesse
attorno alla manifestazione è notevole e confermato dalla buona
affluenza di pubblico: alcune migliaia ad ogni partita, nonostante l'incertezza
dei tempo ed il cielo frequentemente nuvoloso. Calorosissima l'accoglienza
dei nostri connazionali per tutta la delegazione azzurra.
Milano,
30 novembre 1987
Giulio Mauri
Addetto stampa Ubi Raffa,.
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