dalla Gazzetta di Parma del 23/08/1989

Le bocce hanno vissuto un entusiasmante momento con la disputa dei 49° Gran premio Città di Salsomaggiore
Nati con iI pallino
Coppie lombarde ai primi tre posti

Tutti i più bei nomi del boccismo mondiale erano presenti al rendez vouz di Salsomaggiore per disputarsi il 49° Gran Premio Città di Salsomaggiore, competizione nazionale a coppie.
L'Arena dei Pini, gremita di un pubblico meraviglioso, ha vissuto la sua giornata di gloria, coronando lo sforzo della Bocciofila Salsese, ed ha offerto uno spettacolo di altissimo livello.
L'ausilio del computer, nell'approntare la manifestazione, ha dato i suoi frutti: erano infatti presenti 29 province per un totale di otto regioni, dal Piemonte alla Puglia. Sebbene si notassero, già da qualche giorno, formazioni provenienti da svariate regioni intenti alle «prove» delle corsie di gioco, nemmeno gli emiliani, che ben conoscono le piste, sono riusciti a reggere il confronto con le formazioni lombarde.
La coppia composta da Roberto Antonini, già campione del mondo, e dal bravissimo Aldo Proserpio, portacolori della Bassetti di Varese, hanno sbancato letteralmente, dando vita a giocate eccellenti: nella finalissima, tutta lombarda, hanno battuto i bravissimi Barzetti e Plebani dell'Avis Aido di Bergamo.
Per il gruppo arbitri erano presenti il direttore Giuseppe Mannelli di Parma e Felice Mauri dì Como, che hanno fornito una preziosa collaborazione. Hanno presieduto alla premiazione il sindaco dott. Coperchini, il vicesindaco arch. Gilioli, l'assessore allo Sport Massari ed il presidente della Salsese Lottici.

Ecco la classifica finale:
1. Roberto Antonini-Aldo Proserpio (Bassetti Varese );
2. Roberto Barzetti-Carlo Plebani (Avis Aido Bergamo);
3. Giovanni Ferrari-Paolo Grassi (Viscontea Cremona);
4. Franco Trenti-Romano Piccoli (Fioranese Modena);
5. Adriano Taddia-Andrea Bagnoli (Lavinese Bologna);
6. Giovanni Terranova-Michele Ricci (Ferrovieri Pesaro);
7. Roberto Manghi-Carlo Vologni (Futura Reggio Emilia);
8. Mario Guerra-Davide Ronchini (Tabiano 87 Parma).

l giocatori finalisti con le autorità salsesi, i direttori di gara e il presidente Lottici.