dalla
Gazzetta di Parma del 09/03/1999
Aveva
82 anni. Era anche presidente della Bocciofila
Salso
piange Livio: fu iI fondatore della Cna
La città è in lutto: se n'è andato,
all'improvviso e in silenzio, uno dei personaggi più caratteristici
della operosità, della generosità e dell'aggregazione salsesi.
All'età
di 82 anni si è spento ieri Livio Morini. Era nato nella città
termale e fin dai tempi della gioventù aveva lavorato nel settore
artigianale dell'edilizia. Era una persona semplice, onesta, un grande
lavoratore. Dotato di elevata professionalità e sempre pronto a
prodigarsi anche per i colleghi aveva fondato una società nel settore
dell'edilizia pavimentistica insieme al salsese Adolfo Tanzi.
Nell'immediato dopoguerra Morini aveva fondato la sezione locale della
Cna, la Confederazione nazionale dell'artigianato.
Era diventato, grazie alla sua intraprendenza e alla voglia di fare e
di migliorare le cose, un punto di riferimento per tutto il settore, sempre
pronto a intervenire di persona al servizio dei tanti amici e non solo.
Chiunque avesse bisogno di suggerimenti e consigli, nell'edilizia, sapeva
a chi rivolgersi. Livio metteva a disposizione di tutti la sua professionalità
ed esperienza.
Era stato anche uno dei soci fondatori della Mutua degli artigiani, un
organismo nel quale ebbe elevate responsabilità ed incarichi che
seppe ricoprire con grande capacità e dedizione nell'arco di decenni.
Negli anni '60 e '70 era stato vice presidente della Cna e aveva ricoperto
anche altre importanti mansioni. Era stato infatti apprezzato consigliere
provinciale e regionale sempre in seno alla Confederazione nazionale artigianato.
Sempre
attento ed informato sul problemi dell'edilizia, aveva anche scritto un
libretto che conteneva preziosi suggerimenti su come salvare questo settore,
tanto importante e vivo negli anni dello sviluppo della città termale.
Si trattava di un opuscolo semplice ma utilissimo, che la Camera di commercio
aveva poi adottato come una traccia indispensabile
per risolvere i tanti problemi e i piccoli inghippi di questo fronte economico.
Livio
Morini non era, però, dedito soltanto al lavoro. Ma anche nel tempo
libero metteva quell'impegno che lo rendeva carismatico. E così
aveva ricoperto anche le più alte cariche in seno alla Bocciofila
salsese (fu a lungo presidente), la società nella quale aveva profuso
generosamente le sue energie. Di recente era stato nominato presidente
onorario dello stesso sodalizio.
La
sua scomparsa lascia un vuoto profondo in tutte le persone che lo hanno
conosciuto e ne hanno stimato le doti umane, non solo i «colleghi
d'età» ma anche tanti giovani. Sono tanti, per disparati
motivi i salsesi che gli hanno voluto bene e che gli devono un grazie
sincero.
Oltre
alla figlia Enrica, docente a Milano, ha lasciato l'adorata nipote Carlotta,
i fratelli e le sorelle.
I
funerali si svolgono oggi alle 16, partendo dall'abitazione di via Micheli
per la chiesa parrocchiale di Sant'Antonio. Dopo le esequie, la salma
verrà tumulata nel camposanto di San Nicomede.
S.
L.
Sotto:
Livio Morini
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