dalla Gazzetta di Parma del 02/12/2001

Da Giso Toscani a Vincenzo Pincolini

Per il calcio sono stati premiati: Algiso meglio noto come «Giso» Toscani che ha militato nel Bologna e nel Parma; il fratello Corrado Toscani insieme al più giovane Italo Toscani; Claudio Azzali salsese d'adozione con esperienze nel Parma, nel Palermo e nel Venezia; e poi ancora Vasco Molinari, Aurelio Foscili e Ninetto De Grandi, indimenticato difensore dei Milan: impossibilitato a venire da Palermo ha ritirato il premio il pronipote Filippo Poggi Longostrevi. Ancora per il calcio hanno ricevuto una medaglia ricordo Corrado Corradi; Silvio Giorgi; Stefano Donetti e Adriano Carapezzi. Per l'atletica leggera sono
stati Invece premiati Paride Balvi, Giampaolo Chittolini, Vincenzo Pincolini, Giordano Ferrari (indimenticabile il suo salto di 2 metri e 20 a soli 19 anni); Maurizio Cantarelli per il lancio dei peso, Giorgio Moseriti, campione di motociclismo, Gianni Ferrari per il motocross (primo posto al campionato italiano nord-Italia); Mario Ferrari e Giovanni Corradi entrambi campioni di bocce. Per Rossella Rosi, unica donna, premiata per l'atletica leggera, assente per motivi di lavoro ha ricevuto il premio il padre.


Riconoscimenti dal Comune agli atleti salsesi che si sono fatti onore a livello nazionale
Premiate le glorie dello sport
Evaristo Beccalossi ha ricordato Giorgio Parri, il cuoco della serie A


Vecchie glorie dello sport salsese alla ribalta.
L'altra sera alle Terme Berzieri sono sfilati gli atleti che dagli anni Venti in poi hanno scritto importanti pagine sportive a livello nazionale. Ed erano in tanti a rendere loro omaggio: sportivi, di oggi, dirigenti di associazioni locali e provinciali, amici e simpatizzanti che si sono uniti in un sentito abbraccio sul filo della memoria.
Una serata fortemente voluta dall'assessore allo Sport Massimo Cavalli, che in questo modo ha voluto onorare persone che hanno portato il nome di Salso in giro per il mondo. A tutti è stata consegnata una medaglia ricordo, un piccolo riconoscimento carico di grande affetto. Ospiti d'onore della serata sono stati l'ex calciatore dell'Inter e della Nazionale Evaristo Beccalossi ed il campione dei 3000 siepi Alessandro Lambruschini.
Le imprese di questi salsesi si sono potute rivivere grazie anche ad una mostra fotografica, allestita a latere della cerimonia di premiazione, nella quale sono state immortalate le gesta di questi «eroi dello sport»: una mostra che ha visto la luce grazie all'esperienza dei concittadini Ermes Varesi e Marìo Daccò.
Cerimoniere della serata è stato l'assessore allo sport, coadiuvato da Giancarlo Chittolini e dal presentatore Mario Nigri. Ad aprire una festa, perché veramente si è trattato di una festa dello sport e non solo di una semplice passerella, il sindaco Adriano Grolli che, da sportivo praticante ha voluto ringraziare tutti quanti si sono prodigati per la riuscita di questo evento «che ha voluto essere un segno tangibile dell'affetto che la città prova nei confronti di questi grandi campioni. Salso in questo campo ha tanto da dire e lo sport offre l'occasione per tirare fuori le cose migliori di ognuno di noi. Quindi mi auguro che questo appuntamento sia il primo di una lunga serie».
Molto emozionato l'assessore Cavalli: «Nel nostro futuro - ha ricordato c'è molto di ieri, per questo vogliamo essere vicini a tutte queste persone che hanno dato molto a Salso, ma hanno ancora molto da dire e da insegnare ai nostri giovani atleti: per questo vi dico grazie».
L'assessore ha ricordato quando al posto delle Terme Zoja sorgeva uno stadio: «La nostra volontà - ha anticipato - è quella di creare di nuovo nel parco Mazzini un Parco dello sport, attrezzato per essere utilizzato dai cittadini».
Non è mancato il ricordo a due salsesi scomparsi, che allo sport hanno dato davvero tanto: il cavalier Giovanni Gerini, per anni
presidente del Salso Calcio, e Giorgio Parri, cuoco della Lazio e della Sampdoria: «Entrambi - ha ricordato Cavalli - hanno lasciato un grosso ricordo: per questo dobbiamo pensare a loro in maniera sportiva e anche per loro dobbiamo amare Salso tutti, ancora di più».
Alla loro memoria sono stati consegnati al nipote del cavalier Gerini e a Giuseppe, figlio di Giorgio Parri, due riconoscimenti. A parlare del cuoco salsese, morto pochi mesi fa, è stato Franco Pucciani, presidente del Tennis club di Salso che ha rammentato i 30 anni di vita insieme, i tanti momenti gioiosi: «Giorgio era un grande uomo di sport, per questo gli dico: «ci vediamo ancora alla prossima trasferta».
Molto commosso anche Evaristo Beccalossi, grande mezzala dell'Inter, che nel consegnare al figlio di Parri la medaglia si è detto orgoglioso «Di essere stato amico di suo papà».
Un momento storico è stato vissuto quando si sono riuniti tutti insieme in un abbraccio fraterno tre personaggi importanti dell'atletica: i gemelli Giampaolo e Giancarlo Chittolini e Vincenzo Pincolini. Quest'ultimo, attuale preparatore atletico del Milan ha ricordato quanto ancora a Milanello si respiri aria di Salso: «Esiste un filo rosso che lega il Milan alla città termale e ci sono ancora le foto dei campioni salsesi, di cui i dirigenti mi chiedono spesso notizie: sono persone che hanno lasciato il segno».

A.S.

Sotto: L'assessore Cavalli premia Giso Toscani; a seguire: Beccalossi con Giuseppe Parri; a seguire: Lambruschini ritratto assieme a Giordano Ferrari.





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